COME COMPRARE CASA IN NUDA PROPRIETÀ

Giu 29, 2017Fiscale

Poco conosciuta e ancora meno utilizzata fino a qualche tempo fa, negli ultimi tempi questo tipo di compravendita ha avuto un vero e proprio successo! Vediamo perché e scopriamo come funziona e, soprattutto, a chi conviene.

Da molto tempo la vendita di un immobile in nuda proprietà è spesso utilizzata dai genitori come un escamotage per cedere ai figli la casa, senza costringerli a pagare onerose tasse di successione.

UNA FORMA DI INVESTIMENTO

Sempre più persone scelgono questo tipo di vendita per garantirsi una rendita certa. E’ cresciuto anche il numero di acquirenti che la scelgono come forma di investimento, per mettere al riparo i propri risparmi dalle oscillazioni dei mercati, o comprare a basso costo una casa che un futuro useranno i loro figli.

Negli ultimi 3 anni la richiesta è cresciuta del 35%, con picchi del 45% in Veneto. (indagine riportata da Mutui.it)

DI CHE COSA SI TRATTA

Con il nome di compravendita in nuda proprietà si indica una fattispecie contrattuale che consente di risparmiare sul prezzo d’ acquisto di un bene immobile (in una misura compresa fra il 25% ed il 50% rispetto alle quotazioni di mercato) ma che, “in cambio” di questo risparmio, non permette all’acquirente di disporre fin da subito della casa comprata. Il risparmio cresce con il diminuire dell’età del venditore e l’allungarsi del tempo presumibilmente necessario a godere del bene. In sintesi, più è giovane chi vende,maggiore sarà lo sconto del quale l’acquirente potrà godere.

Chi vende la casa e rimane a viverci si chiama usufruttuario, chi compra è il nudo proprietario.

Il valore di usufrutto e quello della nuda proprietà vengono calcolati in base a specifiche tabelle. (la troverai all’interno della nostra guida gratuita da scaricare alla fine dell’articolo)

GLI OBBLIGHI DI CHI ACQUISTA E QUELLI DI CHI VENDE

La legge prevede che chi ha venduto la propria casa in nuda proprietà ne conserva l’usufrutto fino alla propria morte, ma deve continuare a farsi carico delle spese legate all’immobile oggetto di tale compravendita.

Obblighi del’usufruttuario:

  • pagare le tasse legate all’immobile (ad esempio l’ IMU, se dovuta);
  • pagare le spese di manutenzione ordinaria;
  • mantenere la casa con diligenza, senza danneggiarla oppure modificarla all’insaputa del nudo proprietario (che, nel caso, ha il diritto di chiedere il risarcimento del danno subito).

Obblighi del nudo proprietario:

  • pagare le spese di manutenzione straordinaria.

LE TASSE

La nuda proprietà non soltanto rappresenta un vero investimento, economicamente vantaggioso, ma offre anche opportunità dal punto di vista fiscale. Questa compravendita è un atto assoggettato alle imposte di registro, ipotecaria e catastale. Se però l’acquisto che si intende fare è quello di una prima casa, è possibile richiedere le relative agevolazioni, che riducono il prelievo fiscale.

Si consideri poi che anche l’acquisto di una casa in nuda proprietà può essere finanziato con un mutuo. In fase di dichiarazione dei redditi, in questo caso, si potranno detrarre i relativi interessi passivi. La base imponibile, che determina l’importo delle imposte che l’acquirente deve pagare su un acquisto in nuda proprietà, equivale alla differenza tra il valore che ha la casa in piena proprietà e quello dell’usufrutto, calcolato come prodotto della rendita annua dell’immobile e di un coefficiente connesso all’età del venditore.

fonte: rivista casa facile

Scopri come calcolare il valore della nuda proprietà!

Scaricando la nostra guida gratuita, ti forniremo inoltre un PREZIOSO CONSIGLIO!

 

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